In questa pagina è nostra intenzione mostrare tutti quei piccoli accorgimenti che secondo noi sono utili al miglior funzionamento della macchina e alla prevenzione di stupidi danni. Ad esempio, un buon rodaggio aiuta a far durare e rendere al massimo il proprio micro motore, è dunque bene seguire i consigli di Mario Rossi, fondatore della Novarossi,  motori riconfermati più volte campioni nel mondo nelle categorie OnRoad e Turing...

             

 

 

Per un buon rodaggio, noi dell' RTO seguiamo sempre questa procedura, sia essa per motori per Off Road che da pista, sia per cilindrate 2.1cc - 2.5cc - 3.5cc; Un buon rodaggio predispone il motore a dare il massimo sia per quanto riguarda la potenza sia per la sua durata nel tempo. Qui a seguito elenchiamo i passaggi, punto per punto, che noi personalmente seguiamo e riteniamo corretti a tale scopo, dividendo il rodaggio in 2 fasi principali: al banco e in pista.

  • Assicuriamo bene il motore al modello con un buon accoppiamento corona pignone, dopo di che, prima di montare il filtro dell'aria regoliamo, tramite radiocomando, la battuta del minimo del carburatore assicurando una buona chiusura dello stesso ad acceleratore in posizione neutra; successivamente settiamo il fine corsa per quanto riguarda l'apertura massima del carburatore così da salvaguardare il servocomando interessato. Montiamo poi il filtro dell'aria.

  • Svitiamo la candela e con olio per micromotori (noi usiamo quello della Novarossi) ungiamo bene la camicia e pistone facendone cadere all'interno alcune gocce, muovendo contemporaneamente leggermente il pistone su e giù agendo sul volano. Sempre senza candela, posizioniamo il modello sulla cassetta di avviamento e con questa facciamo fare qualche giro al motore assicurandoci pure di far arrivare miscela nel cilindro (classico segno quando spruzzerà miscela dal vano candela) PS: per il rodaggio è consigliato, se ne disponete, di usare miscele a 10% o meno di nitro.

  • Rimontiamo la candela accertandoci di non serrarla normalmente e con l'apposita "pipetta" avviamo il motore magari aiutandoci col trim dell'acceleratore leggermente aperto; una volta acceso, andiamo a serrare bene la candela e riposizioniamo il trim in posizione neutra assicurando al motore un buon minimo; possiamo eventualmente agire anche sull'apposita vite. Di norma i motori Novarossi (da noi prevalentemente utilizzati) vengono ben carburati in fabbrica, quindi basta agire solo di pochi gradi aprendo la vite della carburazione sia del minimo che del massimo per ingrassarla leggermente, soprattutto quando si apre il gas; il motore deve borbottare e faticare a salire di giri ma non spegnersi.

  • Lasciamo il modello a motore acceso sull' avviatore per un intero pieno, effettuando leggere accelerate a vuoto ogni tanto. Teniamo il motore raffreddato mediante l'uso (se siamo a casa) di un normalissimo ventilatore. E' importante che il modello abbia le ruote sollevate e quindi libere, così da non scaldare ne consumare la frizione nel momento in cui si va ad agire sul gas.

  • Fatto riposare il motore spento, passiamo alla fase "su strada" previo rifornimento sempre con miscela a bassa percentuale di nitro. Riacceso il modello e assicurata una carburazione piuttosto grassa, effettuiamo vari giri di pista a velocità moderata anche a causa della difficoltà del motore stesso a salire di giri per la carburazione molto ricca.

  • Nell'arco di 5 o 6 pieni, praticando anche brevi accelerate, andiamo a smagrire gradatamente fino a raggiungere una carburazione che riteniamo ottimale per il nostro motore che di conseguenza avrà una risposta più reattiva all'apertura del gas.

  • A questo punto possiamo anche osare chiedere al nostro motore la potenza per la quale è stato prodotto sempre assicurando una discreta fumosità di scarico, soprattutto ad alti regimi di giri. Possiamo ritenere terminato il rodaggio del micromotore rifornendolo successivamente con miscele a percentuale di nitro idonee al motore stesso e al suo tipo di uso.

                                   

Per i motori Novarossi, l'omonima casa consiglia, al termine del rodaggio, il controllo o addirittura la sostituzione del cuscinetto di banco e di testa del motore, oltre alla sostituzione della candela. Personalmente di norma provvediamo solo alla sostituzione di quest'ultima e solo previo controllo sul suo stato, non dovendo noi effettuare competizioni e quindi non dovendo tirare il collo al motore stesso, garantendogli ugualmente una discreta longevità. Speriamo di esservi stati utili e a tale scopo vi invitiamo a contattarci in caso di chiarimenti o eventuali consigli (vedi sezione Gallery per E-mail).